Il CEIP Poeta Domingo Velázquez ha realizzato un progetto basato sul Project Based Learning (PBL) in cui gli studenti di quinta e sesta classe hanno esplorato e risolto vari problemi applicando il pensiero computazionale e utilizzando strumenti innovativi come Lego Spike Essential, Wedo e Makey Makey, il tutto con la consapevolezza dell’uso di materiale riciclato per trovare soluzioni sostenibili ai problemi ambientali.
L “inclusione di questo progetto nella Città amica dei bambini (CAI) ha permesso agli alunni di condurre un progetto il cui prodotto finale è stato presentato alla sessione plenaria del Consiglio per l” infanzia e l “adolescenza il 20 maggio, oltre a promuovere la partecipazione e il rafforzamento di bambini attivi e impegnati come persone con pieni diritti. Inoltre, grazie all” esistenza del CAI, è stato possibile collegare questa iniziativa con la parte politica nella conoscenza del progetto elaborato dagli alunni e nella consegna di proposte per una Puerto del Rosario sostenibile e meglio comunicata.
Due esperienze innovative sono state realizzate attraverso la domotica. Da un lato, la creazione di una “città in 15 minuti” in cui non solo abbiamo analizzato se Puerto del Rosario soddisfa il criterio di avere servizi essenziali a disposizione di qualsiasi cittadino entro 15 minuti, ma abbiamo anche sviluppato una serie di proposte basate su alternative reali per migliorare la sostenibilità e l’intelligenza urbana; dall’altro, la creazione di un parco per il tempo libero e lo svago che consente alla popolazione di divertirsi e divertire, nonché alla città di essere una fonte di imprenditorialità che genera ricchezza per l’economia del comune.
Alla cerimonia di presentazione del 6 giugno hanno partecipato il sindaco, David de Vera, e gli assessori dei dipartimenti dell “Educazione, della Mobilità, dell” Ambiente e dei Trasporti, che hanno espresso la loro gratitudine e il loro entusiasmo per un corpo studentesco impegnato a migliorare il territorio comunale fin dalla più tenera età e in una prospettiva di ricerca, dialogo e partecipazione.
Il seguito di queste proposte sarà valutato nella prossima sessione plenaria del Consiglio per l “infanzia e l” adolescenza del 20 novembre.