Nell’ambito delle Fiestas de Santo Domingo de Guzmán, Tetir ha vissuto mercoledì scorso, 30 luglio, una giornata indimenticabile in occasione del centenario della fusione tra Puerto Cabras e Tetir, un’unione che ha segnato un secolo di storia, identità e radici comuni.
Il Centro Culturale di Tetir è stato la sede dell’evento commemorativo, iniziato alle 20:00 con la tavola rotonda “Puerto Cabras – Tetir: 100 anni di fusione”, organizzata dall’Associazione di Quartiere Vega de Tetir San Andrés con il patrocinio del Municipio di Puerto del Rosario, attraverso il suo Dipartimento di Cultura.
Uno dei momenti salienti è stato l’intervento del sindaco di Puerto del Rosario, David de Vera, che ha dichiarato: “Celebrare questo centenario a Tetir è motivo di orgoglio. Questa città è riuscita a mantenere viva la sua identità, la sua tradizione e la sua ospitalità. Continueremo a sostenere eventi come questo, che rafforzano il nostro patrimonio e la nostra memoria collettiva”.
L’assessore alla Cultura, Juan Manuel Verdugo, ha aperto l’evento sottolineando “l’importanza di guardare al passato con orgoglio e al futuro con responsabilità”, riconoscendo il valore che città come Tetir hanno contribuito alla crescita e all’identità della capitale di Maiorca.
La serata ha previsto la proiezione di un video tributo a Tetir, seguito da un’arricchente conversazione moderata da Marusa Hernández e interpretata da Sayo Cerdeña, Paco Cerdeña e Carlos Vera, tre referenti del tessuto culturale e storico locale. Anche il cronista ufficiale di Fuerteventura, Tero Brito, ha offerto un’analisi approfondita del significato di questa unione centenaria e del suo impatto sull’evoluzione del comune.
La giornata si è conclusa con uno spettacolo musicale commemorativo a partire dalle ore 21:00, con la partecipazione dell’Associazione Folklorica di Tetir e dei cantautori Ayla, Julia e Pedro Umpiérrez, che hanno dato voce ed emozione a una serata ricca di simbolismi e sentimenti.
Il Municipio di Puerto del Rosario è particolarmente grato all’Associazione di quartiere Vega de Tetir San Andrés per aver mantenuto vive le tradizioni e per aver organizzato un evento che onora il passato, rafforza il presente e proietta il futuro.