Nell’ambito dell’iniziativa Città amica dei bambini, il Comune di Puerto del Rosario ha organizzato una conferenza educativa rivolta ai dirigenti di tutte le scuole del comune. Alla sessione ha partecipato il coordinatore di UNICEF Education Spain, Aridane Hernández, che ha presentato il progetto Centros Referentes en Educación en Derechos de Infancia.
L’obiettivo di questa giornata è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa iniziativa dell’UNICEF, che mira a promuovere un’istruzione basata sui diritti dei bambini, incoraggiando la partecipazione dei minori e la creazione di ambienti scolastici più inclusivi e rispettosi per i bambini e gli adolescenti.
Durante l’incontro sono state discusse le chiavi di lettura per le scuole per aderire a questo riconoscimento, evidenziando il ruolo fondamentale della comunità educativa nell’attuazione dei diritti dei bambini nell’ambiente scolastico. Allo stesso modo, sono state condivise esperienze e buone pratiche di altri comuni e centri già riconosciuti come punti di riferimento per l’educazione ai diritti.
Sono state distribuite anche copie del fumetto “Ahora si me gustan las calabazas” (Ora mi piacciono le zucche). Questi simpatici documenti hanno lo scopo di insegnare agli alunni dalla quarta classe elementare alla seconda ESO la partecipazione e i diritti dei bambini in modo giocoso.
Il Comune di Puerto del Rosario, attraverso il suo impegno nell’iniziativa Città amica dei bambini, continua a sostenere le politiche educative che garantiscono il benessere e la partecipazione dei bambini alla vita comunale.
Alla giornata hanno partecipato: il Sindaco, David de Vera, che ha ringraziato il personale dei centri per il loro coinvolgimento e il loro continuo lavoro, fondamentale per costruire un futuro in cui ogni bambino e adolescente del nostro comune si senta ascoltato, valorizzato e protetto e la Consigliere per l’Istruzione, Juan Manuel VerdugoHa espresso il suo entusiasmo quando ha parlato dei Centri di riferimento per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, affermando che parlare di centri educativi che non solo insegnano, ma anche ascoltano, proteggono e responsabilizzano i loro studenti e le loro famiglie non è una cosa da poco. Coordinatore UNICEF ISOLE CANARIE Rosario PérezHa accolto con favore questa iniziativa, che permette di continuare a portare la partecipazione negli ambienti in cui bambini e adolescenti vivono insieme.