Il Consiglio Comunale di Puerto del Rosario ha riaffermato questo lunedì il suo impegno per la protezione del patrimonio e la sicurezza giuridica nello sviluppo urbano, con l’approvazione di due accordi fondamentali nella sessione plenaria comunale, incentrati sull’area di La Cornisa Norte.
Da un lato, la Modifica Minore del Piano Regolatore Generale (PGOU) è stata inizialmente approvata per ottemperare rigorosamente alla sentenza della Corte di Giustizia delle Canarie n. 371/2021, che richiedeva la correzione di un errore tecnico nella scheda urbanistica dell’unità AD 1.1.4. Questa modifica adegua i parametri di sviluppo urbanistico e la cessione obbligatoria al Comune, in conformità con la sentenza della Corte, senza alterare o ampliare la pianificazione attuale.
Allo stesso tempo, il Programma d’Azione per l’Ambiente Urbano (PAMU) promosso dai proprietari dell’area è stato respinto, in quanto si è constatato che la proposta superava l’ambito della sentenza e proponeva un nuovo piano di sviluppo urbano, comprendente modifiche alle altezze, all’edificabilità e alla distribuzione dei lotti, che non corrispondeva all’oggetto della sentenza del tribunale.
Entrambe le decisioni sono pienamente in linea con il lavoro che il Comune sta portando avanti nel settore del Patrimonio Storico, soprattutto dopo la recente approvazione iniziale del primo Catalogo Comunale dei Beni Culturali, che comprende 843 elementi di valore architettonico, storico e paesaggistico. Questo catalogo prevedeva già, in modo giustificato, l’esclusione delle 16 proprietà situate a La Cornisa Norte in quanto direttamente interessate dalla sentenza del tribunale.
Come misura di responsabilità istituzionale, la Plenaria ha inoltre approvato la sospensione cautelativa delle licenze urbanistiche che possono interessare l’area de La Cornisa, al fine di garantire che non avvengano interventi che possano compromettere il processo di modifica della pianificazione o il contenuto del catalogo in corso di elaborazione.
Il sindaco di Puerto del Rosario, David de Vera, ha sottolineato che “con queste decisioni il Comune agisce in modo responsabile, coniugando la tutela del patrimonio con il rigoroso rispetto della normativa urbanistica. Non si tratta solo di rispettare una sentenza, ma di consolidare una visione di città più ordinata e rispettosa della sua storia”.
L’assessore al Patrimonio storico, David de León, ha ricordato che “la tutela de La Cornisa Norte è una priorità istituzionale. Abbiamo già dimostrato il nostro impegno per il patrimonio approvando il catalogo comunale e ora stiamo agendo con coerenza per salvaguardare un ambiente unico che fa parte della nostra memoria collettiva”.
Da parte sua, l’assessore all’Urbanistica, Ana Hernández, ha spiegato che “il PAMU non può avere successo perché non è conforme alle determinazioni della sentenza e non si giustificano le sopravvenute esigenze di interesse generale del Comune che potrebbero motivare una modifica delle determinazioni urbanistiche riflesse nella pianificazione generale, al di là di quelle richieste dal rispetto della sentenza”.