Il Consiglio dell’isola di Fuerteventura ha ricevuto oggi otto bambini saharawi che stanno trascorrendo i mesi estivi sull’isola grazie al programma “Vacanze in pace”. L’iniziativa permette ai bambini di godere di una vacanza lontano dalle difficili condizioni dei campi profughi di Tindouf (Algeria), dove il caldo può raggiungere oltre 50 gradi centigradi.
La cerimonia di benvenuto si è svolta nella Sala Plenaria del Cabildo, dove sono stati accolti dalla presidente del Cabildo, Lola García, dall’assessore all’Azione Sociale, Víctor Alonso, e da altri consiglieri del governo e dell’opposizione. In rappresentanza della comunità saharawi di Fuerteventura erano presenti il suo presidente, Ahmed Hasenna, il delegato del Fronte Polisario di Fuerteventura, Mohamed Ali Larbi, e Juan Valentín Cabrera dell’associazione Sahara Fuerte.
Lola García ha ringraziato la comunità saharawi “per continuare a contare su di noi in un’iniziativa che non solo mostra solidarietà con questi bambini, ma rende anche visibili i diritti dei minori e la lotta del popolo saharawi per tanti anni”.
Sia Lola García che Víctor Alonso hanno sottolineato il valore di “questo atto simbolico molto importante per noi” e hanno ringraziato la comunità Saharawi, le famiglie affidatarie e le organizzazioni che rendono possibile un’iniziativa che “rende visibili i diritti dei bambini e la lotta del popolo Saharawi”, secondo García.
Durante il loro soggiorno, i bambini partecipano a una serie di attività culturali e ricreative, tra cui visite a luoghi di interesse dell’isola e giornate sociali. Queste attività non solo mirano a fornire loro un’esperienza arricchente, ma anche a favorire il loro sviluppo personale e il loro benessere emotivo.
Il programma “Vacanze in Pace” è in corso da più di due decenni a Fuerteventura e nelle Isole Canarie, promosso dall’Associazione Canaria di Amicizia con il Popolo Saharawi e dalle diverse delegazioni Saharawi. Ogni anno permette a centinaia di bambini di vivere un’estate diversa.