Il Cabildo di Fuerteventura e ADIVIA promuovono un marchio che riconosce e accompagna gli stabilimenti nella loro trasformazione in spazi inclusivi.
Il Consiglio dell’Isola di Fuerteventura ha presentato il Sigillo di Qualità dell’Accessibilità Universale “José Gómez”, un’iniziativa promossa dal Dipartimento dell’Accessibilità del Consiglio dell’Isola di Fuerteventura e dall’associazione ADIVIA. Questo strumento è stato creato con l’obiettivo di distinguere gli esercizi pubblici che si impegnano e soddisfano i requisiti in termini di accessibilità universale, oltre ad accompagnarli nella loro trasformazione in spazi inclusivi. Il premio porta il nome di José Gómez, figura di spicco nell’isola nella difesa dei diritti delle persone con disabilità e fondatore di ADIVIA.
In occasione dell’evento, la presidente del Cabildo, Lola García, ha sottolineato il valore di un’iniziativa “molto necessaria per Fuerteventura, con un sigillo che mira a consentire alle persone di partecipare alla vita sociale, economica e lavorativa in condizioni di parità” “L’accessibilità non è un capriccio, è un diritto. Pertanto, dobbiamo continuare a lavorare per rendere Fuerteventura una terra di uguaglianza per tutte le persone”.
L’assessore all’accessibilità, Carmen Alonso, ha sottolineato “il grande passo che stiamo facendo come parte dell’impegno sociale del Cabildo per rendere Fuerteventura un territorio inclusivo per tutte le persone”. In questo senso, Alonso ha incoraggiato “i negozi, i ristoranti, i servizi e gli spazi pubblici di tutti i tipi ad aderire a questa rete, che non solo li distinguerà come strutture inclusive, ma riceveranno anche consigli su come rimuovere le barriere che ostacolano la vita quotidiana delle persone con disabilità”.
A nome di ADIVIA, la sua presidente, Alicia Roger, ha dichiarato che “siamo molto orgogliosi che José Gómez abbia ricevuto il sigillo. Credo che, ovunque si trovi, sarà molto felice”. Ha anche ringraziato “il Cabildo di Fuerteventura e soprattutto Mari Carmen, perché senza il suo aiuto questo sarebbe stato impossibile”. Roger ha anche espresso la sua soddisfazione per il coinvolgimento dell’isola, in particolare del comune di Puerto del Rosario, “anche se ci sono ancora molti altri che speriamo si uniscano a poco a poco”. “All’inizio temevamo che, dopo la scomparsa di José Gómez, questo progetto sarebbe affondato, ma non è stato così. La barca è ancora a galla e vogliamo continuare a crescere”, ha concluso emozionata.
Da parte sua, il direttore di ADIVIA, Juan Carlos Placeres, ha sottolineato che “questo progetto è nato dalla tenacia di José Gómez, con l’intenzione di realizzare una Fuerteventura più accessibile e inclusiva. Oggi, finalmente, vede la luce”. Placeres ha ringraziato “il sostegno del Cabildo di Fuerteventura, attraverso il Dipartimento dell’Accessibilità e l’assessore Carmen Alonso, che fin dal primo momento hanno scommesso su questa iniziativa e l’hanno resa realtà”.
Durante la giornata di presentazione sono stati illustrati il funzionamento, il processo di valutazione e i passi da compiere per aderire al marchio. L’attività ha incluso testimonianze personali, una tavola rotonda e uno spazio finale per consigli diretti affinché i partecipanti possano optare per il marchio.
Sono intervenuti l’assistente sociale di ADIVIA e del Centro José Gómez, Cristina Cabrera, la psicologa del centro, Nahiraki Rodríguez, e il consulente per l’accessibilità, Carlos Hernández. Erano presenti anche i consiglieri Evangelina Sánchez (Pájara), Guiseppe Sigonorino (Antigua) e Pedro Rodríguez (Tuineje).
Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni scansionando il codice QR sulla locandina ufficiale dell’evento, scrivendo a selloaccesibilidadjosegomez@gmail.com, o chiamando il numero 616 827 333 (ADIVIA).