Martedì pomeriggio, 15 aprile, è stata inaugurata nella Casa della Cultura di Puerto del Rosario la mostra “Brumas, Cabras, la Isla”, dell’artista Alfonso S. Pachilín.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 13 maggio. Con uno stile vibrante, libero e profondamente emotivo, Pachilín presenta una collezione che evoca l’anima di Fuerteventura attraverso la magica fusione di nebbia, foschia e capre, icone eterne dell’isola. Le opere, elaborate con la tecnica dell’acquerello, nascono da una profonda contemplazione del paesaggio di Fuerteventura e trasmettono stati di calma, presenza e connessione interiore.
La mostra ci invita a entrare in una Fuerteventura diversa: quella del sud dell’isola, avvolta da nuvole basse e attraversata da capre d’India che sembrano emergere da una fantasticheria onirica. I dipinti di Pachilín, molti dei quali con un’estetica di magico surrealismo, riflettono non solo l’essenza del paesaggio, ma anche un viaggio emotivo che si connette con la serenità e l’introspezione dello spettatore. L’arte di Pachilín ci permette di guardare Fuerteventura da un’altra angolazione, più intima e spirituale.
Questa mostra è una celebrazione della nostra identità, dei nostri paesaggi e delle emozioni che suscitano.
Il sindaco, David de Vera, ha dichiarato che “continuiamo a sostenere il mondo della cultura, in tutti i suoi aspetti, affinché gli artisti e il pubblico di tutte le età possano mostrare la loro arte e partecipare alla vita culturale del comune”.
Da parte del Dipartimento di Cultura, “invitiamo tutti i residenti, e gli amanti dell’arte in generale, a godere di questa esperienza visiva che ci riconnette con l’essenziale”, ha dichiarato Juan Manuel Verdugo, Assessore alla Cultura del Comune della capitale.
L’artista, che ha recentemente esposto con il collettivo AnimArte nell’ambito del progetto espositivo PERIPLO, continua a consolidare la sua carriera sia all’interno che all’esterno dell’arcipelago. I suoi acquerelli hanno rappresentato le Isole Canarie in eventi internazionali come la Triennale dell’acquerello di Santa Marta (Colombia) e l’incontro “Fabriano in acquarello” tenutosi in Italia e negli Stati Uniti. Attraverso la trasparenza, il colore e la poesia visiva, Pachilín offre uno sguardo unico sull’isola che abita da oltre due decenni.
Ecco le sue parole: “Ogni capra che compare nelle mie opere simboleggia l’autonomia personale e la forza intima che tutti portiamo dentro di noi. Questa mostra è un invito a contemplare, a respirare… e a sentire”.
Il Municipio di Puerto del Rosario, a nome dell’artista stesso, invita il pubblico a non perdere questa mostra che ci ricorda, attraverso l’arte, la bellezza silenziosa della nostra terra Majorero. L’evento inaugurale è stato un’occasione per condividere con l’autore il suo processo creativo e per lasciarsi avvolgere dalle nebbie dell’acquerello.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 15 aprile al 13 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, permettendo a residenti e visitatori di godere di una proposta visiva che invita a riflettere sull’identità, sulla mescolanza culturale e sul viaggio come esperienza trasformativa.