Antigua ha sempre lavorato per la cessione di terreni per un Centro sanitario e non per una clinica medica a Caleta de Fuste.
Il Consiglio comunale di Antigua mantiene la richiesta di un Centro sanitario a Caleta de Fuste e chiede al Dipartimento della Salute di mantenere l’obiettivo iniziale.
Il Ministero della Salute regionale cambia la classificazione del Centro di Salute in Consultorio, un progetto che difficilmente riuscirà a soddisfare la domanda della popolazione.
Entrambe le amministrazioni hanno sempre lavorato per raggiungere l’obiettivo comune di un Centro sanitario a Caleta de Fuste.
Siamo grati al Ministero Regionale della Salute per aver accettato l’appezzamento di terreno ceduto dal Municipio di Antigua, siamo grati per ogni progresso nell’assistenza sanitaria nel comune, afferma il sindaco Matías Peña García, ma saremmo ancora più grati se questi progressi rispondessero all’impegno iniziale e alla domanda attuale, rispondendo adeguatamente a una popolazione in crescita, considerando che il numero di persone registrate nella sola Antigua supera le 14.000 unità.
Da quando nel 2020 il Comune di Antigua ha fatto pressione per una nuova richiesta al Ministero della Salute regionale per un Centro Sanitario a Caleta de Fuste, sono stati proposti diversi appezzamenti di terreno, sempre con l’obiettivo comune di costruire un Centro Sanitario. Ora finalmente hanno accettato il nuovo appezzamento proposto, sottolineando che si tratta di una Clinica Medica e non di un Centro Sanitario, per il quale abbiamo lavorato fin dall’inizio.
Accogliamo con favore qualsiasi progresso nel campo dell’assistenza sanitaria, ma non rispettano l’impegno di qualificare e attrezzare la Clinica di Antigua come Centro di Salute con un servizio di emergenza permanente, né rispondono alla necessità di assistenza sanitaria nel comune, sostituendo l’obiettivo di costruire un Centro di Salute con un’altra Clinica a Caleta de Fuste. Il Consiglio comunale di Antigua mantiene la richiesta di un Centro sanitario a Caleta de Fuste e chiede al Dipartimento della Salute di mantenere l’obiettivo iniziale.