Un riconoscimento per una vita dedicata alla ricerca, all’educazione e alla conservazione del patrimonio di Majorero
L’importante storica Inma de Armas sarà la banditrice delle Feste in onore della Virgen de La Peña 2025, uno degli eventi più importanti dell’isola, che si distingue per la sua profonda tradizione religiosa e culturale.
La presidente del Cabildo di Fuerteventura, Lola García, e l’assessore alla Cultura, Rayco León, sottolineano questo meritato riconoscimento dell’ampio e notevole contributo della storica Inma de Armas allo sviluppo culturale e storico di Fuerteventura. Una professionista eccezionale, il cui lavoro ha lasciato un segno profondo nel campo della cultura, dell’educazione e della conservazione del patrimonio.
Fin dai primi anni di lavoro, tra il 1982 e il 1985, Inma de Armas si è occupata della catalogazione dell’Archivio Storico dell’Isola e della Biblioteca Municipale di Puerto del Rosario, gettando le basi per la conservazione documentaria e bibliografica dell’isola. Nel 1985 ha coordinato il nuovo progetto dell’Università Popolare di Fuerteventura, un’iniziativa chiave per la formazione continua e la diffusione culturale a tutti i cittadini.
La sua vocazione per l’educazione l’ha portata a Lanzarote nel 1990, dove ha lavorato come insegnante di Storia della Musica presso la Scuola Secondaria di Haría. Nel 1991 è tornata a Fuerteventura per entrare a far parte del Dipartimento di Educazione e Cultura del Cabildo.
All’inizio degli anni 2000 è diventato il primo responsabile congiunto del Servizio Istruzione, Cultura e Sport del Consiglio dell’isola. Successivamente, con la riorganizzazione amministrativa, è diventato l’unico responsabile del Servizio Cultura fino al 2022, promuovendo molteplici progetti e arricchendo notevolmente la scena culturale dell’isola.
Nel 1995 ha coordinato l’apertura e l’avvio della Casa Museo Miguel de Unamuno, sviluppandone il progetto museale in collaborazione con Ignacio Hernández Díaz e Lorenzo Mateo Castañeyra. Il suo lavoro di ricerca e di pubblicazione è stato prolifico, tra cui il coordinamento nel 2013 del libro che commemora i 100 anni dalla costituzione dei Consigli insulari, nonché la coautrice del libro 100 años en la Memoria, pubblicato dal Comune di Puerto del Rosario in occasione del nuovo millennio.
Nel 2024, nell’ambito del centenario dell’arrivo di Miguel de Unamuno a Fuerteventura, è stata la curatrice della mostra attualmente esposta alla Casa Museo. Parallelamente, De Armas ha svolto una preziosa ricerca su Aquilino Fernández, una figura di spicco negli incontri che Unamuno tenne sull’isola, un politico di rilevanza regionale con legami sia con Lanzarote che con Fuerteventura nei primi decenni del XX secolo.
Questo omaggio riconosce l’instancabile dedizione di Inma de Armas alla cultura e alla storia di Fuerteventura, il cui lavoro continua ad arricchire l’identità collettiva dell’isola.