La società isolana ha chiesto al Ministero regionale della Transizione ecologica di “perfezionare” questi studi, tenendo conto delle condizioni di Fuerteventura come territorio limitato.
Il Consiglio dell’isola di Fuerteventura ha tenuto un incontro con il Governo delle Isole Canarie per analizzare la zonizzazione proposta dal Piano di Recupero dell’Otarda delle Canarie(Chlamydotis undulata fuertaventurae), promosso dal Dipartimento di Transizione Ecologica ed Energia del Governo Regionale.
A questa riunione di lavoro, richiesta dalla Corporazione insulare, hanno partecipato la Presidente del Cabildo, Lola García, l’Assessore alla Pianificazione territoriale, Nereida Calero, nonché il team del Servizio di Pianificazione e il suo Direttore insulare. A nome del Governo delle Isole Canarie, erano presenti il direttore generale degli Spazi naturali e della Biodiversità, Miguel Ángel Morcuende, nonché il capo servizio e il personale tecnico.
Il Cabildo ha richiesto questa riunione di lavoro per chiedere al Governo delle Canarie di “affinare” gli studi e delimitare in dettaglio le aree in cui esiste la possibilità di sviluppo dell’otarda. In un territorio limitato come quello di Fuerteventura, è importante rendere la protezione compatibile con l’uso e il godimento del territorio da parte della popolazione dell’isola, dal momento che, come ha avvertito il Dipartimento di Pianificazione Regionale attraverso delle accuse, questa zonizzazione potrebbe essere introdotta negli insediamenti rurali e nelle aree di costruzione disperse, e influenzerebbe anche lo svolgimento di eventi sportivi.
Dopo l’incontro, sia il presidente del Cabildo che il consigliere dell’isola hanno ottenuto l’impegno del Governo delle Canarie a studiare le accuse presentate dal Servizio di Pianificazione della Corporazione insulare, per verificare in che misura sia possibile rendere queste aree compatibili con i diversi usi del suolo, sempre con attenzione e rispetto per l’ambiente, in equilibrio con l’uso e il godimento del nostro territorio.