Con un budget di 230.000 euro, le sovvenzioni copriranno un anno e mezzo di attività, accelereranno i pagamenti alle organizzazioni e includeranno un nuovo sistema di valutazione.
Il Municipio di Pájara, attraverso l’Assessorato allo Sport, apre i termini per la richiesta di sovvenzioni sportive con uno stanziamento di 230.000 euro, segnando così un significativo rafforzamento dell’impegno municipale per lo sport locale.
In questa edizione, le sovvenzioni copriranno un periodo di un anno e mezzo, come misura eccezionale derivante dal ritardo accumulato nell’elaborazione dei precedenti inviti a presentare proposte. Questa estensione consentirà di compensare il ritardo e di garantire che le entità ricevano il sostegno finanziario corrispondente.
Una delle principali novità della nuova ordinanza è il miglioramento dell’agilità amministrativa. Le organizzazioni che presentano la documentazione in modo corretto e che hanno corretto eventuali errori riceveranno la sovvenzione senza dover attendere la risoluzione delle altre domande. Inoltre, i fondi non assegnati nella distribuzione iniziale saranno ridistribuiti tra le organizzazioni beneficiarie, garantendo un uso più equo ed efficiente dei fondi.
L’assessore allo Sport, José Benito Alonso, sottolinea il coordinamento e il lavoro congiunto tra l’amministrazione e i club. “Si tratta della più grande sovvenzione sportiva nella storia del Comune, sia in termini di finanziamento che di periodo ammissibile. Con questo periodo di un anno e mezzo stiamo rispondendo al ritardo accumulato nelle procedure precedenti e riconosciamo lo sforzo sostenuto dai club durante questo periodo”, ha dichiarato.
Da parte sua, il sindaco di Pájara, Alejandro Jorge, sottolinea l’importanza di questo cambiamento nell’ordinanza comunale dopo 22 anni senza aggiornamenti. “Questo nuovo regolamento e la corretta gestione del bilancio dimostrano il nostro fermo impegno nei confronti dei club e dei valori che lo sport trasmette”, osserva.
Un altro cambiamento importante è l’estensione del sistema di valutazione da 15 a 25 punti, che consentirà una maggiore differenziazione tra i progetti presentati e una distribuzione più equa e proporzionale degli aiuti.